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Il gatto nel pacchetto: una leggenda felina

Aggiornamento: 6 giu


Articolo di Sofia Lincos


Oggi, 8 agosto, è l'International Cat Day, creato nel 2002 dall’International Fund for Animal Welfare.


Per festeggiare vi proponiamo una leggenda a tema felino pubblicata nel 1993 dal giornale australiano St. George Leader, diffuso nella zona di Sydney e riportata dal folklorista Jan H. Brunvand nella seconda edizione della sua Encyclopedia of urban legends (2012).

Da un lettore che giurava che fosse davvero successo alla migliore amica della madre di sua moglie: un gatto che apparteneva a una vecchina che viveva in un appartamento a Caringbah morì improvvisamente due settimane fa. Non essendo in grado di dare al micio una sepoltura appropriata nel giardino, lo mise in una borsa di plastica e con il gatto nel bagagliaio si avviò verso il centro commerciale Westfield Shoppingtown Miranda pensando di sistemare il gatto in uno dei tanti cassonetti della spazzatura che si trovano lì. Mentre stava armeggiando intorno al bagagliaio, una donna che le si era accostata afferrò la borsa di plastica che conteneva il corpicino, pensando di aver messo le mani su qualcosa di valore. Quando più tardi diede un'occhiata si prese un tale spavento che svenne. Fu chiamata l'ambulanza e lei e la borsa di plastica con il micio furono portate al Southerland Hospital. Il che prova che: 1) non puoi fidarti di nessuno, e: 2) a volte i crimini ricevono la giusta punizione.

Si tratta di una storia piuttosto antica, che circola in molte versioni. Snopes ad esempio ne segnala una pubblicata nel 1904 dal New York Times e un'altra descritta nel 1948 in un libro di David J. Jacobson, The Affairs of Dame Rumor.


In alcune varianti nel sacchetto finisce un altro animale, ad esempio un cagnolino o un criceto, ma il gatto resta l'animale più ricorrente. Esiste anche un "parente stretto" di questa leggenda in cui il furto involontario riguarda un corpo umano: è la leggenda della "nonna rubata", che in genere concerne una famigliola in vacanza all'estero. Quando l'anziana del gruppo muore improvvisamente, i parenti decidono di denunciarne il decesso solo una volta rientrati a casa, per non avere problemi con la dogana. Ma - ahimè - durante una sosta all'autogrill l'auto viene portata via da un malfattore, compresa di nonna che era stata provvisoriamente sistemata nel portabagagli...


Tornando alla versione "felina", anche le motivazioni per il viaggio durante il quale avviene il furto variano molto: a volte si tratta di un proprietario che torna a casa da una clinica veterinaria con il micio appena deceduto, altre volte l'animale è appena stato investito e un buon Samaritano decide di toglierlo dalla strada e di portarlo altrove.


Pur essendoci versioni meno diffuse in cui il pacchetto viene scambiato casualmente con un altro (magari uno che contiene un prosciutto o una pila di bistecche), comunque quasi sempre il furto è intenzionale e pertanto soggetto a un'ironica "giustizia divina". Le varianti con lo "scambio" sono forse più assimilabili a un'altra leggenda a tema felino, in cui una persona tenta di abbandonare per più volte di un sacchetto contenente un gattino morto ma non ci riesce perché gli viene sempre riportato da una persona di buona volontà.


Nella sua forma originale è invece la punizione il tema centrale, tanto che alcune varianti accentuano questa caratteristica fino all'estremo. In un caso la borsa è rubata al volo da uno scippatore in moto, ma appena l'uomo butta un'occhiata al sacchetto per controllare la refurtiva ha un moto di sorpresa, perde il controllo del mezzo e finisce fuori strada. In un'ulteriore variazione sul tema, la ladra è una donna che per lo spavento cade e batte la testa finendo all'ospedale. Fino ad arrivare - addirittura - a chi racconta il crimine come commesso da un'anziana che alla vista del gatto morto ha un infarto e passa a miglior vita.


Un po' come dire, a mezzo leggenda, che il crimine non paga, e che chi lo commette avrà la giusta punizione - quantomeno sotto forma di un bello spavento.


E voi, avete mai sentito parlare di cadaveri felini o umani sottratti involontariamente?


Fatecelo sapere a ceravolc@leggendemetropolitane.eu oppure al nostro account twitter, @Ceravolc.


Immagine di Bianca Van Dijk da Pixabay

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